Riapertura scuola: è sempre più caos. Dal Nord al Sud in ordine sparso

Il 7 gennaio infanzia, elementare e media rientrano in presenza in larga parte del Paese. La Campania continua a fare eccezione

Decisioni e livelli che differiscono a seconda delle regioni. Giovedì sarà un ritorno tra i banchi variegato.
Dopo un lungo tira e molla, il governo ha deciso un mini slittamento per la riapertura in presenza delle scuole superiori. Se ne riparlerà l’11 gennaio. Ma sarà comunque un ritorno parziale: da una previsione iniziale del 75% in aula si è scesi ad un ritorno al 50%: metà dei ragazzi di una classe a fare lezioni tra i banchi, l’altra in collegamento da casa. Infanzia, primaria e scuola media, invece, tornano in classe subito dopo l’Epifania. Discorso completamente diverso, invece, per la Campania che sulla scuola ha una posizione diversa rispetto al contesto nazionale oramai dallo scorso 16 ottobre. Il 7 gennaio si riparte con la didattica a distanza ad ogni livello. Secondo quanto annunciato dal presidente De Luca, invece, lunedì prossimo, 11 gennaio, torneranno fisicamente a scuola solo i piccoli dell’infanzia e i bambini delle prime due classi delle elementari. A partire dal 18 gennaio sarà valutata la possibilità del ritorno in presenza per l’intera scuola primaria. Per le medie e le superiori, infine, non prima del 25 gennaio.

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