Consegnate stamane altre dosi di vaccino, l’Asl programma la fase due

Poco più di 2.200 quelle arrivate in provincia. All'ospedale "Moscati" dal 17 gennaio parte il secondo giro

Arrivate a metà mattinata le nuove forniture di vaccini sia per l’Asl di Avellino che per l’ospedale Moscati. Complessivamente poco più di 2.200 dosi che consentono di proseguire a buon ritmo con la somministrazione. L’azienda sanitaria locale in questa fase uno continua presso i punti dedicati di Ariano Irpino (ospedale Frangipane) e Sant’Angelo dei Lombardi (ospedale Criscuoli). Si va avanti con la vaccinazione per gli operatori sanitari in regime di convenzione. Inoculazioni presso le strutture per operatori e ospiti solo per le residenze sanitarie assististe. Circa 6mila secondo le stime fatte fino ad ora i soggetti da vaccinare. Dosi permettendo, la fase uno che prevede anche il richiamo dovrebbe chiudersi a fine febbraio. Sulla fase due si è in attesa che la regione indichi le priorità. Stando alle ultimi indiscrezioni saranno sottoposti a vaccinazione i soggetti fragili, gli ultraottantenni e gli operatori scolastici. Servono però punti vaccinali sul territorio. Di qui la necessità di raccogliere le disponibilità da parte degli amministratori locali. Stamane a via Degli Imbimbo incontro i sindaci del distretto di Avellino. Il primo cittadino del capoluogo Festa ha proposto come centro vaccinale per la città la tendostruttura del campo Coni.
Con le vaccinazioni per amministrativi e dipendenti delle ditte esterne, entro metà settimana, invece, all’ospedale Moscati si chiuderà il primo giro. Dal 17 gennaio programmate le seconde dosi.

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