La crisi economica favorisce l’usura, il prefetto Spena rinnova l’allarme

“Le due bombe carta a Solofra e Atripalda sono l’ennesima spia di situazioni da attenzionare; i fenomeni di usura ed estorsione, a causa della pandemia, sono in netta crescita: dobbiamo dare il massimo per prevenirli, e oltre alle forze dell’ordine anche i sindaci devono darsi da fare, hanno un ruolo fondamentale”: le parole sono quelle del prefetto di Avellino Paola Spena, che abbiamo contattato al telefono a seguito del comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza che il rappresentante di governo ha convocato per approfondire gli ultimi incresciosi episodi di cronaca, le bombe carta esplose ad Atripalda e Solofra ai danni di due imprenditori.

Il prefetto ha richiesto la partecipazione anche dei due primi cittadini delle comunità, i sindaci di Solofra e Atripalda Vignola e Spagnuolo, a cui ha richiesto l’attivazione di sportelli d’ascolto e il potenziamento dei sistemi di videosorveglianza.

“Ognuno deve fare la sua parte – spiega Paola Spena – le forze dell’ordine aumenteranno la presenza sul territorio ma anche le comunità devono darsi da fare. Il momento è particolarmente delicato, la pandemia in corso sta provocando veri e propri drammi da un punto di vista economico, gettando nella disperazione commercianti e imprenditori: questo purtroppo non fa altro che alimentare i fenomeni di usura ed estorsione. E’ un momento critico – conclude il prefetto – caratterizzato da una forte tensione sociale, come istituzioni abbiamo il dovere di prevenire questi fenomeni: vorrei da questo punto di vista maggiore collaborazione da parte dei sindaci, che siano in grado di intercettare le difficoltà dei propri cittadini e diano vita a una proficua collaborazione con le forze dell’ordine. Solo così potremmo frenare quest’escalation di violenza” il suo monito