Il miglior cartone animato dell’anno vede coinvolta la regista irpina Luisa Galdo

“Lampadino e Caramella” di Rai Yoyo è il primo cartone animato con la lingua dei segni. Premiato nei giorni scorsi dall’Unicef come miglior cartone animato dell’anno, vede tra gli addetti ai lavori, la partecipazione della regista irpina Luisa Galdo

Dopo essere sbarcata, i mesi scorsi, su Amazon Prime con “Ri-Volti al Mare” la regista irpina Luisa Galdo, approda nello staff di Animundi, società romana di animazione, in collaborazione con la Rai, occupandosi del montaggio e della direzione degli interpreti della lingua dei segni, di “Lampadino e Caramella”. La tecnica innovativa e sperimentale che fa di questo il primo cartone animato accessibile a tutti nel rispetto delle diverse capacità cognitive, non è passata inosservata. L’Unicef, infatti, proprio pochi giorni fa lo ha riconosciuto miglior cartone animato dell’anno.

“È il primo catone animato che permette la visione a tutti i bambini, anche quelli che hanno difficoltà percettive e cognitive – spiega Luisa Galdo – Proprio per questo è stata sviluppata una tecnica ad hoc, la cartoon able, che semplifica le linee narrative e le articola in maniera tale da garantire la visione a tutti, quindi anche i non vedenti, non udenti, e così via. È stato un lavoro complesso soprattuto perché sperimentale e all’avnguardia. Il cartone narra le avventure di Lampadino e Caramella interpretati da Deborah Donadio e Nicola della Maggiora, due fratellini e dei loro amici animali tra cui il cagnolino Zampacorta (Federico D’Andre) che ha una zampa monca”.

Il cartone va in onda tutti i giorni su Rai Yoyo, e se volete saperne di più potete visitare il sito di Animundi oppure la pagina Facebook di Lampadino e Caramella.

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