Vaccinazioni, lo scontro con l’Asl: i fatti ( e il suo assessore) smentiscono Festa

Vaccinazioni over 80 non partite ad Avellino a causa dei ritardi nei lavori della tensostruttura di Campo Genova. Partito lo scaricabarile tra Morgante e Festa, ma uno dei due mente, sulla pelle dei cittadini avellinesi che attendono la prima somministrazione: vi dimostriamo chi è

Le bugie si sa sono di due tipi: o hanno le gambe corte oppure il naso lungo. Ad Avellino da qualche tempo è spuntata però una nuova variante, la bugia dal sorriso enjoy. Il sindaco Gianluca Festa in nemmeno due anni di mandato ne ha infatti collezionate così tante che ormai può lanciare un brand.

Dalle case popolari di via Tedesco da consegnare agli inquilini prima del Natale 2019, ai cantieri da completare entro lo scorso anno, all’assembramento di via De Concilii che disse di voler placare a forza di cori contro la Salernitana, abbiamo ormai perso il conto delle frottole del primo cittadino, a cui possiamo anche perdonargliene la maggior parte cercando di intuire la sua smania di fare.

Non possiamo però passare sopra sul conflitto istituzionale, con scaricamento di responsabilità sull’Asl, per la questione dei vaccini, un tema così importante e delicato per la salute dei cittadini che di scherzare proprio non ci va, figuriamoci se si possono tollerare bugie.

Vicenda ormai tristemente nota: nonostante dallo scorso novembre era noto in tutta Italia che da gennaio-febbraio sarebbero cominciate le vaccinazioni, nonostante dai primi dell’anno Festa abbia proposto come centro la tensostruttura del Campo Coni, arrivati alla data fatidica dell’inizio delle somministrazioni il capoluogo irpino si è fatto trovare incredibilmente impreparato. Struttura non ancora attrezzata, nonostante le promesse di farlo entro il 15 febbraio: questa è una foto che vi mostra com’era l’interno ieri, e dunque niente vaccini per gli over 80 avellinesi. Sentite come si è giustificato il sindaco ai microfoni di Canale 58 ieri (vedi video)

L’Asl non avrebbe comunicato dunque al comune di Avellino che i vaccini non erano arrivati, e quindi in pratica l’amministrazione se l’è presa con calma. Peccato che solo tre giorni fa, questo lunedì 15 febbraio, ai nostri microfoni il suo assessore ai lavori pubblici Antonio Genovese ci diceva tutt’altro (vedi video)

Insomma, l’assessore smentisce il suo stesso sindaco. Noi abbiamo poco altro da aggiungere, se non che la determina di affidamento dell’appalto è datata 11 febbraio, e i lavori sono materialmente partiti il 13, decisamente in ritardo dunque se l’obiettivo fissato, dichiarato dallo stesso sindaco, era di farsi trovare pronti per il 15. Ma probabilmente il primo cittadino riuscirà a trovare una bugia per smentire anche noi, o forse sarebbe meglio che impieghi i suoi sforzi per aprire il centro vaccinale nel più breve tempo possibile. A lui la scelta.

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