Ariano, esplode il “caso” tessere nel Pd

L’annullamento di 7 tessere da parte della segreteria provinciale ha di fatto riacceso la querelle tra area Dem e area Decariana. A pochi giorni dal congresso cittadino più di 50 iscritti minacciano di andarsene

Non trova pace il Pd arianese, è sempre più scontro dentro e fuori l’aula consiliare , area Dem  da una parte, in forza alla maggioranza del sindaco Franza, dall’altra la componente Del Basso De Caro, all’opposizione, che ha ora ufficialmente aperto una diatriba con la segreteria provinciale. Alla base della querelle le irregolarità riscontrate dalla segreteria provinciale  nel tesseramento online, ed il mancato riconoscimento della validità di sette tessere che guarda caso, dicono,  sono quasi tutte ascrivibili all’area Del Basso De Caro. Questo andrà ad incidere sul congresso cittadino ,fissato per il 28 febbraio, a netto vantaggio della componente Dem . I Decariani chiedono la sospensione del tesseramento e del congresso  fino a quando non sarà fatta piena luce sulla vicenda. Nel frattempo i circa 50  esponenti dell’area Del Basso De Caro hanno abbandonato le vecchie tessere nella sezione di Via Parzanese chiusa a chiave per protesta e minacciano di non rinnovarle. Il partito di Ariano  potrebbe ritrovarsi con i tesserati più che dimezzati. Chiedono che si riunisca la commissione di garanzia per verificare la validità delle 7 tessere in questione.Un ulteriore grattacapo per il commissario straordinario, Lorenzo Preziosi, nominato nell’agosto scorso per dirimere la questione elezioni. Nelle prossime ore sarà ad Ariano per un chiarimento e per incontrare i rappresentanti delle due anime del partito. Una vicenda delicata che potrebbe anche andare ad incidere sugli equilibri  politici del consiglio comunale : i risultati del congresso cittadino saranno infatti fondamentali per l’attribuzione del simbolo e per  la costituzione dei gruppi consiliari.

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