Comitato sindaci sanità, il capoluogo resta escluso

L'assemblea dei sindaci Asl ha preferito il sindaco di Ariano Franza all'unanimità come nuovo componente del comitato, principale interlocutore per affrontare le difficoltà della sanità locale. Incredibilmente il capoluogo resta fuori

Ad un anno dall’inizio della pandemia torna a riunirsi l’assemblea dei sindaci Asl. E il capoluogo viene incredibilmente escluso dal comitato, privandosi dunque della capacità di incidere in materia sanitaria nonostante sia il centro principale della provincia, ospitando le sedi di Asl e del Moscati.

L’organo si è riunito poichè si doveva provvedere alla sostituzione all’interno del comitato dell’ex sindaco di Ariano Domenico Gambacorta, sembrava naturale che venisse indicato il primo cittadino del capoluogo, nel frattempo escluso a causa del periodo di commissariamento ai tempi di Priolo, ma invece è stato eletto all’unanimità il neo sindaco del comune del Tricolle Enrico Franza.

E’ lo stesso Festa, ad inizio seduta, a farsi da parte, lasciando il posto al collega arianese; ma il gesto dal grande garbo istituzionale è una mossa per camuffare la sconfitta politica: il sindaco di Avellino infatti non aveva i numeri per farsi eleggere, gli amministratori del partito democratico (assieme a Italia Viva e i Popolari) avevano già fatto quadrato attorno a Franza e dunque Festa non ha potuto che imboccare un boccone amaro, che lo esclude nelle scelte e nelle interlocuzioni sulla sanità locale.

“Mi sento pienamente rappresentato già da Monteforte, e c’è già il sindaco di Solofra invece per il Moscati” le sue giustificazioni; dunque Festa addirittura preferisce cedere il passo ai riferimenti di Petracca ed Enzo De Luca.

Al di là delle valutazioni politiche, dal nuovo organismo ora si attendono prese di posizione in materia sanitaria, dalla gestione della campagna vaccinale alle difficoltà negli ospedali: e Vignola rincara la dose sulla gestione del Landolfi

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