Scuole, contagi nelle primarie: Mercogliano, Bisaccia e Taurano chiudono

Dopo le raccomandazioni di De Luca e l'aumento dei contagi, si allarga il fronte dei sindaci che ha deciso di tenere chiuse le scuole dell'infanzia e della primaria

Con l’aumento dei contagi che si sta registrando nell’intera provincia negli ultimi giorni sono sempre di più i primi cittadini irpini che iniziano a seguire le raccomandazioni del governatore De Luca sul ritorno alla Dad nelle scuole di ogni ordine e grado.

Nel capoluogo, dove si stanno registrando i dati più alti di nuovi positivi, il sindaco Festa ha rinviato di un’altra settimana il ritorno in presenza alle scuole superiori: sarà Dad dunque almeno fino al prossimo 27 febbraio e il primo cittadino non cambierà idea fino a quando non arriveranno rassicurazioni su screening e vaccini sul personale docente. Le prime somministrazioni delle dosi di Astrazeneca sono cominciate proprio oggi, con tutti i docenti della provincia dirottati ad Ariano Irpino per la vaccinazione.

Ma alcuni colleghi di Festa stanno iniziando a chiudere anche infanzia, elementari e medie. A Mercogliano, il braccio di ferro sulla Dad a richiesta tra il sindaco e la dirigente scolastica Tarantino costringe D’Alessio a chiudere tutte le scuole fino al 27 febbraio, obbligando dunque gli alunni alla didattica a distanza, motivando con l’aumento dei contagi sul suo territorio, anche se i casi in tutto sono poco più di una decina. Stesso provvedimento, ma esteso addirittura fino al 6 marzo, è stato adottato a Bisaccia, fino al 9 marzo a Lauro. Fino al 27 febbraio dad per tutte le scuole dei comuni di Taurano, Grottaminarda, Forino, Contrada, Avella, Domicella, Marzano di Nola, Quindici e Moschiano e ad Atripalda, sempre fino a sabato, restano aperte solo le scuole materne.

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