Le sponde del Fenestrelle trasformate in discariche a cielo aperto

Allarme ambientale nel tratto finale del torrente lungo il confine tra Avellino e Atripalda

Il maltempo ha sollevato il tappetto sotto il quale non è stata nascosta la polvere bensì cumuli di rifiuti abbandonati lì da tempo. Una vergogna per il polmone verde della città, una ferita enorme all’ambiente, un pericolo per lo stesso corso d’acqua. Quelle che vedete nelle immagini sono le sponde del torrente Fenestrelle. A primo acchitto sembrano sul punto di cedere trascinandosi dietro i cumuli di immondizia. Presto potremo veder galleggiare nel fiume piccole isole di spazzatura. Siamo nel tratto finale del Fenestrelle, proprio in quel tratto che segna il confine tra Avellino e Atripalda, l’ultimo lembo di parco Manganelli. Qualche metro più avanti il torrente si congiunge con il rio Schiti. Più avanti ancora, i due affluenti confluiscono nel Sabato. Non bastavano condotte e scarichi abusivi, con la bella stagione il corso d’acqua simbolo della città – un tempo alimentava la valle dei Mulini – mostra sempre i segni della scelleratezza dell’uomo.

I commenti sono chiusi.