8 marzo, nel capoluogo poco da festeggiare: consultori chiusi da due anni

La denuncia dell'associazione Soma, che da mesi prova a spronare Comune e Asl per la riattivazione dei consultori in città senza risultati: "Abbiamo visto il sindaco Festa regalare mimose alle donne: ma è inutile ricordarsene solo l'8 marzo, se non si fa nulla in concreto per aiutarle durante l'anno"

Rimangono serrate le porte dei consultori del capoluogo, chiusi due anni fa dall’amministrazione Festa e dall’Asl per motivi organizzativi e burocratici e mai più riaperti. Nel giorno dell’8 marzo la questione riemerge con prepotenza, da mesi continuano a cadere nel vuoto gli appelli dell’associazione Soma. Mentre il sindaco Festa si presenta al centro vaccinale del Campo Coni porgendo mimose alle donne, a pochi metri, presso l’ex consultorio del Samantha della Porta, va in scena il sit-in di protesta dei membri dell’associazione che denunciano l’ennesimo fallimento delle politiche sociali del capoluogo e del piano di zona, oltre all’incredibile trascuratezza sul punto dell’Asl (nel video le interviste a Francesca Petito e Maria Pia Oliviero, entrambe di Soma)

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