Campo Genova, il comune cede: via alla caratterizzazione. Ma si farà anche il mercato

Campo Genova, il comune si arrende e incarica la Sgi Ingegneria di Ferrara di predisporre il piano di caratterizzazione per verificare l’eventuale contaminazione del sito.

Pur non ritenendole necessarie (gli uffici lo scrivono nero su bianco sulla determina di affidamento), l’amministrazione Festa ragionevolmente avvia le analisi di rischio come gli hanno prescritto Regione, Arpac, Asl e Provincia. E dunque l’area sarà interessata, per diversi mesi, da una trentina di sondaggi, effettuati tramite trivelle e piezometri che andranno ad analizzare i diversi punti del sottosuolo del sito, inclusa la zona che ospitava l’isola ecologica. L’accertamento è necessario per verificare l’eventuale presenza di agenti inquinanti, dopo che le prime analisi avevano riportato determinati valori sopra soglia (idrocarburi e metalli pesanti); se i sondaggi daranno esito negativo, Campo Genova sarà utilizzabile a tutti gli effetti, altrimenti sarà necessaria una bonifica.

L’inizio della caratterizzazione non significa però che bisognerà attendere ancora a lungo per la riapertura del mercato: gli enti preposti hanno dato il via libera al comune di poter comunque utilizzare l’area fino a quando non verrà accertata una eventuale contaminazione. Serve però il via libera del Tar di Salerno. E l’amministrazione Festa sta già provvedendo a preparare le carte per sfruttare l’opportunità, configurando un piano di caratterizzazione che permetta allo stesso tempo lo svolgimento del mercato. Se l’impostazione verrà accolta dai giudici il 14 aprile, giorno in cui è fissata l’udienza, già dal giorno successivo il mercato bisettimanale potrà riaprire i battenti dopo un anno e quattro mesi di stop.