Il giallo di Prata: “Il nostro Mimì è stato ucciso”

Si aprono inquietanti scenari sulla scomparsa di Domenico Manzo, il 69enne sparito nel nulla da Prata dallo scorso 9 gennaio. Secondo le sorelle, sentite da "Chi l'ha visto?", l'uomo è stato assassinato. Tanti strani episodi sembrano dar loro ragione. Indagini a tutto campo dei carabinieri

Il caso di Domenico Manzo, il 69enne scomparso lo scorso 9 gennaio a Prata Principato Ultra, si apre ad inquietanti scenari dopo l’ultima puntata di ‘Chi l’ha visto?’, andata in onda due sere fa. All’interno della trasmissione condotta da Federica Sciarelli sono state ascoltate le sorelle di Mimì, Filomena e Lucia, convinte che il fratello sia stato ucciso. Il loro racconto parte dalle grida di una ragazza che sarebbero state sentite proprio la sera della scomparsa

Subito dopo le due donne riportano la loro ricostruzione, messa assieme sul chiacchiericcio sempre più forte che rimbalza in paese. Secondo Filomena e Lucia tutto è legato ai soldi dell’assicurazione che ha incassato, dopo un incidente stradale, la figlia di Mimì, una cifra notevole che avrebbe fatto gola a tanti.

E la sera della scomparsa era proprio la festa di compleanno della giovane Romina. A casa di Mimì e della ragazza si presentano tanti amici della giovane, tra questi gente poco raccomandabile, a detta di Filomena e Lucia, ma confermato anche dagli amici di Romina e dalla ragazza stessa. Le sorelle di Mimi temono che in quella circostanza possa essere scoppiato un litigio, scaturito in un brutale assassinio. Per il momento si tratta solo di supposizioni e voci, però la figlia conferma che il padre era già stato minaccato di morte; mentre le sorelle Manzo fanno notare che il fratello ultimamente non avesse nessun problema economico, nessuna particolare preoccupazione. Impossibile dunque pensare a una fuga o al suicidio secondo loro: tra l’altro nel primo caso, Mimì non avrebbe portato soldi con sè nè si starebbe preoccupando di ritirare la sua pensione dallo scorso gennaio. Come farebbe a vivere se fosse scappato?

Tutte le situazioni raccontate sono al vaglio del comando provinciale dei carabinieri, che in realtà non ha mai chiuso nessuna indagine sul caso e anzi continua ad approfondire una vicenda sicuramente dai tanti punti oscuri. Il colonnello Luigi Bramati conferma che sono decine le persone già ascoltate e continueranno ad essere sentiti altri testimoni, anche alla luce delle nuove dichiarazioni; la denuncia delle due donne è questione comunque ben nota da tempo agli inquirenti. Per ora non si esclude nessuna pista, le indagini aperte a seguito della scomparsa dell’uomo proseguono senza tralasciare nessun particolare

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