Altre tre vittime del virus in Irpinia: un paziente di Avella aveva solo 56 anni

I tamponi molecolari hanno invece confermato il contagio per 20 suore di Santa Lucia di Serino. Altri otto casi anche a Serino, 122 in tutto i nuovi positivi in Irpinia. Tasso di contagio risale al 10%

È sempre il focolaio del serinese a destare maggiori preoccupazioni sul fronte dell’emergenza sanitaria. Sono arrivati i risultati dei tamponi di controllo sulle venti suore di Santa Lucia di Serino, suddivise tra l’ordine francescano e quello delle Clarisse, alloggiate in due monasteri diversi seppur a distanza ravvicinata, che erano risultate positive al tampone rapido: confermato il contagio per tutte e 20.

Alcune di loro presentano anche sintomi della malattia, l’età avanzata di molte di loro tiene in ansia il paese e la Diocesi, ma per il momento sono tutte in discrete condizioni di salute.

A queste 20 positività il bollettino odierno dell’Asl aggiunge altri 8 contagi a Serino, il focolaio in quella zona è diventato incandescente. Non va meglio a Montoro, altra zona calda, dove nelle ultime 24 ore sono emerse altre 15 persone contagiate.

122 i nuovi positivi in tutto in provincia, tasso di positività che risale al 10%: nel capoluogo, Roccabascerana e Altavilla gli altri dati più alti del contagio.

E l’Irpinia è costretta a piangere ancora altre 3 vittime del virus. Questa mattina ha perso la vita un 78enne di Fontanarosa. Il decesso nella terapia subintensiva del Covid Hospital dell’Azienda ospedaliera Moscati di Avellino. L’uomo era ricoverato dal 25 marzo. Sono deceduti questo pomeriggio, nel Covid Hospital dell’Azienda Moscati, due pazienti: una paziente di 84 anni di Avellino, ricoverata dal 21 marzo in terapia subintensiva, e un paziente di 56 di Avella (Av), ricoverato dal 23 marzo e dal 28 in terapia intensiva.

Nelle aree Covid del Moscati risultano ricoverati 88 pazienti: 11 in terapia intensiva, 40 i pazienti in cura al Frangipane

I commenti sono chiusi.