Nuove moratorie sui finanziamenti, proroga di fine anno per i mutui e per gli sfratti, riforma della riscossione. Ad Aprile arriva un nuovo decreto Sostegni per un impegno di almeno 30 miliardi di euro

I tecnici del Ministero dell’Economia, inoltra, sono al lavoro con i vertici dell'Agenzia delle entrate per dare attuazione alla riforma della riscossione, a partire dalla gestione dello stock dell'arretrato di cartelle in pancia all'amministrazione. L'ipotesi è quella di prevedere il cosiddetto discarico automatico dei ruoli

Un nuovo scostamento di bilancio di almeno trenta miliardi per un nuovo decreto sostegni che dovrà vedere la luce entro il mese di Aprile e sul quale il governo è già a lavoro. Vediamo quali sono gli interventi più probabili.

Si partirà da nuove moratorie sui finanziamenti e dalla proroga di fine anno per quel che concerne i mutui.  Anche per il blocco degli sfratti si valuta una proroga e, contestualmente, si lavora a nuove misure di ristoro per quei proprietari di casa che, con un reddito entro una certa soglia, hanno visto crollare le entrate causa mancati incassi dai canoni.

I tecnici del Ministero dell’Economia, inoltre, sono al lavoro con i vertici dell’Agenzia delle entrate per dare attuazione alla riforma della riscossione, a partire dalla gestione dello stock dell’arretrato di cartelle in pancia all’amministrazione. L’ipotesi è quella di prevedere il cosiddetto discarico automatico dei ruoli. Al 31 dicembre del quinto anno successivo a quello dell’affidamento, le quote non riscosse affidate all’agente della riscossione a decorrere da una certa data sono automaticamente discaricate, o in buona sostanza restituite all’amministrazione che le ha generate. L’ente creditore, qualora individui elementi reddituali o patrimoniali nuovi e significativi, riferibili al debitore e a condizione che non sia decorso il termine di prescrizione del diritto, può riaffidare in riscossione le somme.

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