“Ridateci la nostra strada, ridateci la nostra dignità, ridateci i nostri diritti”

Due smottamenti, ad ottobre ed a gennaio, hanno divorato l'arteria in via Campo del Lontro a Solofra. Quel che ne resta è percorribile unicamente a piedi. Dopo mesi la pazienza dei residenti è ormai finita: "Questa è l'unica strada che abbiamo per raggiungere le nostre case. E qui abitano anche anziani e disabili". Al Prefetto di Avellino l'appello affinchè intervenga

Due smottamenti, uno il 15 ottobre ed un altro più grave il 7 gennaio del 2021 hanno quasi completamente divorato la strada in località Campo del Lontro a Solofra. Con una ordinanza sindacale la strada è stata chiusa al traffico veicolare. E’ percorribile, solo a piedi, una striscia di poco più di un metro di larghezza. Da gennaio per i residenti della zona, 40 famiglie, è iniziato il calvario. Un gesto quotidiano come fare la spesa o gettare l’immondizia diventa un’impresa.

Affrontare una eventuale situazione di emergenza, poi, con la strada in queste condizioni, è improponibile. In questi mesi in via Campo del lontro sono arrivati il genio civile e protezione civile nazionale. Per questa parte del territorio cittadino è stato chiesto lo stato di calamità. Il sindaco Michele Vignola prima a gennaio e poi nel consiglio comunale dellos corso mese di marzo aveva assicurato che avrebbe destinato ottantamila euro ad un primo intervento di messa in sicurezza della strada. La delibera di approvazione del progetto di fattibilità per l’intervento provvisorio di riprosto della viabilità di emergenza è arrivata solo sette aprile.

I residenti però sono stanchi e chiamano il Prefetto di Avellino. “Al Prefetto, spiega Loredana Attianese, lanciamo il nostro grido di aiuto. Questa è l’unica strada che abbiamo per raggiungere le nostre case. E qui abitano anche anziani e disabili”. Fatti e non promesse ecco quanto chiedono i residenti. “Rivogliamo la nostra strada, rivogliamo i nostri diritti, la nostra dignità. Fino ad oggi siamo stati trattati come cittadini di serie C”.

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