Schiaffi, botte, minacce e violenza sessuale sulla compagna: 50enne condannato a sei anni

Violenza sessuale, condannato a sei anni di reclusione un 50enne di Mercogliano che per anni ha seviziato la sua compagna: per la donna la fine di un incubo

Era accusato di violenza sessuale nei confronti della compagna, che riempiva di calci e schiaffi mentre era in stato di ubriachezza, costringendola a rapporti sessuali anche dietro pesanti minacce. È stato condannato a sei anni di reclusione e a un risarcimento di 10mila euro un 50enne avellinese residente a Mercogliano, difeso dall’avvocato Alberico Villani.

Si conclude così un lungo incubo per la donna, una 40enne, legata sentimentalmente al suo aguzzino ma che dopo averne subito le angherie per anni ha trovato il coraggio di denunciare.

I fatti risalgono al 2017, quando la 40enne decise di sporgere denuncia ai carabinieri, in cui raccontò di essere stata ripetutamente vittima di violenze da parte del compagno. L’uomo, specie quando era ubriaco, durante i due anni di relazione costringeva la donna ad avere rapporti sessuali utilizzando violenza fisica e morale, colpendola con calci e schiaffi, arrivando perfino a minacciarla di morte afferrandola alla gola o peggio terrorizzandola di poter abusare anche della madre di lei o della giovane nipote che spesso dormiva a casa della donna.

Dopo la denuncia partirono le indagini delle forze dell’ordine; la donna, difesa dall’avvocato Danilo Iacobacci, riuscì a portare prove e testimonianze degli abusi e delle violenze che aveva subito nel corso del tempo. Il 50enne finì dunque a processo che oggi è arrivato alla sentenza di primo grado: il giudice Luigi Buono lo ha condannato a sei anni di carcere e al risarcimento dei danni morali

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