Ex Isochimica e Rio San Francesco, partono due cantieri di bonifica da 4 mln di euro

Buone notizie dal settore ambiente del comune di Avellino: la prossima settimana verranno consegnati alle ditte due importanti cantieri di risanamento ambientale. Uno per il proseguio della bonifica dell'ex opificio di Borgo Ferrovia, l'altro eliminerà 200 scarichi fognari abusivi che sversano sul Rio San Francesco

Due opere diverse ma altrettanto importanti per il risanamento ambientale del capoluogo. Concluso l’iter procedurale, il comune d Avellino è finalmente pronto a consegnare i cantieri alle ditte che si sono aggiudicate gli appalti, lavori che potrebbero partire in contemporanea la prossima settimana. Stiamo parlando delle opere di bonifica del secondo lotto dell’ex Isochimica e quelle del Rio San Francesco.

E’ tutto pronto per il settore ambiente del comune di Avellino, che ha concluso le verifiche sulla documentazione e si prepara ad assegnare i cantieri alle ditte. Per l’ex Isochimica a occuparsi dei lavori sarà la costituenda associazione temporanea d’impresa che vede insieme la “Sirio ambiente e consulting srl” e la “Carpia Domenico srl”. Il loro compito sarà quello di occuparsi della rimozione di tutti i rifiuti superficiali ancora presenti sul piazzale, nei capannoni e nei box dell’ex opificio dei veleni di Borgo Ferrovia; 2,2 milioni di euro il valore totale dell’appalto.

Delicato anche il ruolo che avrà la “Costruzioni e prefabbricati Tommaso Verrazzo srl” di Caserta: si tratta delle vincitrice dell’appalto da un milione e 800mila euro che prevede il risanamento ambientale del Rio San Francesco, inquinato dagli scarichi di oltre 200 allacci fognari completamente abusivi, che sversano ogni tipo di liquame nelle sue acque. Il cantiere prevede la chiusura e l’eliminazione di questi scarichi. Un appalto decisamente tormentato quest’ultimo, finanziato da governo e regione addirittura nel 2009: finalmente si è arrivati alla svolta operativa

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