L’Irpinia che guarda avanti: la piattaforma logistica proposta per Valle Ufita, un progetto Asi da 300 milioni

Stoccaggio merci, prime lavorazioni, stazione interna con binari elettrificati per arrivi e partenze delle merci. Interessata un’area di 350mila metri quadrati proprio a ridosso della stazione Hirpinia dell’Alta Capacità. Questa è l’idea-progetto della stazione logistica in Valle Ufita che l’Asi dopo una condivisione con parti sociali e amministrazioni locali ha inviato alla regione affinché venga inserita nelle iniziative da finanziare con il Recovery plan

Non solo logistica, stoccaggio, servizi alle imprese, ma anche e soprattutto la creazione di nuove industrie specializzate nelle produzioni e nelle lavorazione connesse alle merci in transito. Ecco l’idea-progetto della piattaforma logistica in Valle Ufita: la nuova area produttiva e commerciale che dovrebbe sorgere a ridosso della stazione Hirpinia dell’Alta Capacità Napoli-Bari, in una zona strategica per la nostra provincia e per l’intero paese, a metà tra i due mari Tirreno e Adriatico. Parliamo di 350mila metri quadrati, un impianto moderno e funzionale che mette a sistema e integra due progettualità: la piattaforma logistica e lo scalo merci. Insomma un hub multimodale quello immaginata dal Consorzio Asi il cui progetto è stato già trasmesso alla regione Campania che ora deve inserirlo nelle opere da finanziare con i fondi del Recovery plan. Spetterà sempre a palazzo Santa Lucia poi scegliere il soggetto attuatore. Spesa prevista: almeno 300 milioni di euro. Tre le zone nelle quali sarà suddivisa: polo del freddo connesso con appositi linea ferrata, area operatori del trasporto e della distribuzione, stazione interna all’interporto collegata direttamente con la rete Rfi, dotata di sette binari elettrificati per arrivi e partenze delle merci.

“Un’opportunità straordinaria per l’Irpinia, per la Campania e per tutto il Paese”. Così il presidente dell’Asi, Vincenzo Sirignano.

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