Addio Partenio, D’Agostino sabato presenta il nuovo stadio

Sabato la presentazione del nuovo stadio che sarà realizzato in project financing dal Gruppo D'Agostino. Un'opera di grande valenza sportiva e sociale che fa il paio con l'impresa di riportare pian piano l'Avellino in serie A

I tifosi dell’Avellino già sognano a occhi aperti. Come ampiamente annunciato è arrivato l’atteso momento della presentazione del progetto del nuovo stadio, l’arena dei lupi destinata a prendere il posto del glorioso, ma ormai fatiscente, Partenio-Lombardi.
L’appuntamento, comunicato dalla società biancoverde attraverso una nota ufficiale, è per sabato mattina alle ore 11 presso la sala consiliare del comune di Avellino. Un invito aperto solo alla stampa, impossibile a causa delle norme anti-Covid seguire dal vivo la presentazione, ma verrà data la possibilità di godersi la diretta attraverso il canale facebook della squadra.
Toccherà al presidente Angelo Antonio D’Agostino, che si sobbarcherà l’intero costo dell’operazione da realizzare attraverso la formula del project financing con il placet del comune capoluogo, illustrare dettagli e svelare per la prima volta la forma del nuovo stadio al popolo biancoverde. Impossibile avere qualche anteprima, nemmeno sui costi e le modalità dell’intervento; stando alla prime indiscrezioni e basandosi sulle dichiarazioni passate della proprietà irpina, la cifra del nuovo Partenio si dovrebbe aggirare intorno ai 60mln di euro; capienza prevista tra i 20 e 25mila spettatori.
Ma l’attesa, si sa, aumenta il desiderio e ogni informazione resta top secret in attesa di essere svelata. Al fianco di D’Agostino il sindaco di Avellino Gianluca Festa, il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli e l’architetto che ha realizzato l’idea progettuale
Gino Zavanella, il professionista che ha messo la firma sotto il progetto dello Juventus Stadium, più che una garanzia per la futura tana dei lupi. “Sarà un impianto molto innovativo”, le uniche parole che si è fatto scappare in merito al nuovo stadio D’Agostino, che spera di ottenere tutte le autorizzazioni dal comune entro l’anno e posare la prima pietra a inizio 2022. Il presidente corre, come la fantasia dei tifosi: sabato si inizierà a dare forma ai desideri

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