In arrivo la nuova sospensione del calendario fiscale fino alla fine dello stato d’emergenza

La proroga verrà inserite nel Sostegni bis e riguarderà tutte le cartelle, gli avvisi di accertamento, gli avvisi di addebito Inps e i piani di pignoramento

Nuova sospensione del calendario fiscale fino alla fine dello stato di emergenza. Oggi, 30 aprile, vengono a cadere molte delle proroghe di sospensione che erano state introdotte col decreto Sostegni ma appare ormai scontata una nuova proroga. L’ipotesi è dunque quella di inserire nel decreto Sostegni-bis una norma che preveda il posticipo della riscossione delle tasse almeno fino prossimo 31 maggio, ma con ogni probabilità fino alla fine dello stato d’emergenza, che dovrebbe arrivare già nelle prossime ore, certamente entro il fine settimana. Senza un nuovo intervento in tal senso, infatti,  lunedì 3 maggio si abbatterebbe una pioggia di 35 milioni di atti esecutivi sui contribuenti italiani.

Andando nel dettaglio, la sospensione del calendario fiscale, dunque di tutte le cartelle, dovrebbe essere prorogata fino all’estate. Almeno fino alla fine di giungo ma più probabilmente fino al 31 luglio. La ripartenza della riscossione avverrà con notifiche scaglionate per anzianità di atto. L’ipotesi che va per la maggiore è quella di garantire il rinvio a chi ha subito dei cali di fatturato e quindi operare uno slittamento delle scadenze fiscali selettivo.

Segnatamente, la nuova proroga dovrebbe riguardare innanzitutto  la sospensione delle notifiche dell’Agenzia delle Entrate, dunque cartelle esattoriali, avvisi di accertamento e di tutti gli altri atti relativi all’attività dell’Agenzia. Stesso discorso per i pagamenti delle entrate tributarie e non, relativi a cartelle esattoriali, avvisi di accertamento esecutivo e avvisi di addebito Inps, che erano stati sospesi dall’8 marzo 2020 al 30 aprile 2021, dunque le rate dei piani di e i pignoramenti presso terzi.

 

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