Johnson & Johnson bloccato, le farmacie al palo

Accordo sottoscritto mesi fa, farmacisti pronti e freschi di corso di formazione per la somministrazione, strutture adeguate e pronte a ricevere le persone, dalla regione però ancora nessun segnale. Slitta senza nessuna certezza sui tempi l’avvio della vaccinazione nelle farmacie campane. In provincia di Avellino hanno aderito in 116, percentuale record sia livello regionale che nazionale. A quanto pare mancano le dosi da destinare proprio alle farmacie. Meglio ancora le file per iniziare ci sarebbero, ma sono per ora ferme negli hub territoriali in attesa del via libera dell’Unità di crisi di palazzo Santa Lucia. Stiamo parlando del vaccino Johnson e Johnson. Solo dalla nostre parti in giacenza 2mila dosi. “Siamo in attesa. Ogni giorno presso le nostre farmacie una continua processione di persone che chiedono informazioni per potersi vaccinare da noi”. A parlare è Mario Flovilla, presidente provinciale di Federfarma. E intanto ieri in Irpinia appena 2.528 inoculazioni. Quota bassina decisamente inferiore rispetto a quanto registrato nei giorni scorsi. Al lavoro tutti i 22 centri vaccinali: coda finale per fragili e disabili, si procede ora soprattutto con over 60 e 70 ai quali viene somministrato Astrazeneca.