Sostegni bis in arrivo: ecco le misure più significative, dal blocco delle cartelle ai nuovi contributi a fondo perduto

Nuovo stop, fino al 30 giugno, dell'attività di riscossione da parte dell'Agenzia delle entrate. Oltre 11 miliardi per i sostegni a cui se ne aggiungo altri tre per il conguaglio. Rafforzato anche l'assegno unico universale che partirà a luglio

Conto alla rovescia per il nuovo decreto Sostegni che comincia a prendere forma.

Si parte dal blocco dell’attività di riscossione delle cartelle da parte dell’Agenzia delle entrate che verrà prolungato dal 31 maggio al 30 giugno. Il riavvio sarà comunque soft e chi ha subìto un calo di fatturato fino al 30% godrà di un piano di rateizzazione dei pagamenti che potrebbe arrivare fino a dieci anni.

Per quanto riguarda i contributi a fondo perduto, sul piatto ci saranno oltre 11 miliardi a cui si aggiungerà un fondo da tre miliardi per il conguaglio dei sostegni nel bilancio delle imprese. Per i primi sostegni si procede in maniera automatica con i bonifici da parte dell’Agenzia delle entrate sulla base del calo del fatturato (sempre al 33%) mentre si avrà la possibilità di ricevere il saldo a fine anno, calcolando la perdita sulla base dei dati in bilancio o della dichiarazione dei redditi.

Si lavora, infine, per un rafforzamento dell’assegno unico universale al debutto da luglio. Tra le principali novità il mantenimento della misura accanto alla disposizione delle detrazioni fiscali esistenti per i figli a carico.

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