Rapina alla Wind di viale Italia ad Avellino, beccata banda di Acerra

Rapina al negozio Wind di viale Italia, la squadra mobile della polizia, guidata dal vicequestore Aurilia e coordinata dalla procura di Avellino, ha individuato i tre criminali, facendo scattare le manette ai polsi per uno di loro. Segnale incoraggiante per il capoluogo grazie alla pronta risposta delle forze dell’ordine, dopo una serie di episodi di cronaca che non fanno più dormire sonni tranquilli ai residenti della città.

La rapina avvenne lo scorso febbraio, due malviventi entrarono nel negozio di telefonia di viale Italia fingendosi clienti, con il volto coperto solo dalla mascherina antiCovid. Poi uno di loro estrasse una pistola, puntandola contro il volto dei titolari e delle commesse. I rapinatori puntavano alla cassaforte, nascosta nel retro del negozio, dove erano conservati circa 30mila euro di telefoni cellulari; la prontezza della titolare, che finse un malore cadendo a terra, evitò il peggio: i criminali, spaventati, si diedero alla fuga, non prima però di essersi impossessati del portafoglio della donna con l’incasso giornaliero, circa 2mila euro. Ad attendere i rapinatori fuori c’era un complice, a bordo di un auto parcheggiata nelle vicinanze.

E proprio da quell’auto sono partite le indagini degli agenti di polizia: grazie alle telecamere di videosorveglianza della zona sono riusciti a individuarla. La vettura risultò essere stata presa a noleggio e poi data in subappalto, non è stato semplice per la polizia e la procura risalire ai rapinatori che l’avevano utilizzata, ma dopo una serie di accertamenti sono riusciti a identificarli: si tratta di tre persone di Acerra. Per uno di loro, Salvatore Granato, 38 anni, quello che avrebbe puntato la pistola sul volto dei commessi del negozio, sono scattate le manette ai polsi. L’uomo ha precedenti per lo stesso tipo di reato; probabilmente si trattava di una banda non nuova a questo tipo di operazioni