Acqua pubblica, ad Avellino i comitati si ritrovano in piazza

"In Irpinia con Alto Calore la gestione è pubblica ma è necessario anche renderla efficiente tagliando sprechi e disservizi. La politica irpina deve compiere uno scatto d'orgoglio. Ai sindaci chiediamo di rilanciare e sostenere ad ogni livello la volontà espressa con il referendum di dici anni fa” spiegano gli attivisti

Acqua pubblica, dieci anni dopo il referendum del 2011 l’acqua non è ancora un bene comune. Oggi la manifestazione del Comitato Acqua Bene Comune – aspettando Godot organizza. Prima un sit-in davanti alla sede dell’Alto Calore, ente gestore del servizio idrico per 125 comuni della provincia di Avellino e benevento, poi una assemblea davanti alla villa comunale della città capouogo.

“Sull’acqua è necessario un modello di gestione pubblico ma che sia anche efficiente. In Irpinia con Alto Calore la gestione è pubblica ma è necessario anche renderla efficiente tagliando sprechi e disservizi. La politica irpina deve compiere uno scatto d’orgoglio”. Ed ancora. “Ai sindaci chiediamo di rilanciare e sostenere ad ogni livello la volontà espressa con il referendum di dici anni fa” fanno sapere dal comitato

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