Violenze al carcere di S.M.Capua Vetere, l’irpina Perillo estranea ai fatti

Avvocato Pagliarulo:"La mia assistita ha svolto come sempre il suo dovere nel massimo rispetto della Legge"

 

In relazione al servizio andato in onda il giorno 29 giugno 2021 dal titolo “Pestaggi e abusi nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, c’è anche una agente irpina” riceviamo e pubblichiamo una nota dell’avvocato Generoso Pagliarulo:

“In qualità di legale della dr.ssa Tiziana Perillo evidenzio che la mia assistita non ha subito alcuna misura cautelare nell’ambito della vicenda giudiziaria conseguente a presunti episodi di violenza avvenuti nel carcere di Aversa. Nell’articolo, in maniera del tutto errata è stato scritto che la dr.ssa Tiziana Perillo ha subito la misura degli arresti domiciliari in qualità di dirigente che ha partecipato all’attività di perquisizione. La mia assistita ha svolto come sempre il suo dovere nel massimo rispetto della Legge, consapevole anche della responsabilità del suo ruolo in un momento complesso e difficile quale quello delle rivolte conseguenti all’emergenza covid. Rappresento inoltre che la mia assistita non rientra neanche nei nominativi del comunicato stampa emessi dalla Procura della Repubblica. Pertanto chiedo che sia data la massima visibilità alla rettifica al fine di ripristinare la verità dei fatti”

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