Pd, D’Amelio: “Se Bordo va avanti così celebrerà il congresso degli animalisti”

Nel Pd le parole del commissario Bordo dopo l'”ammutinamento” dei sindaci dem non hanno fatto altro che aumentare tensioni e divisioni. “Quanto è accaduto è brutto segnale per chi è assente, chi non partecipa ha sempre torto – il commento dell’onorevole Del Basso De Caro – inutile arrovellarsi il cervello, Bordo è il commissario nominato da Roma, tra l’altro parlamentare di grande esperienza, ed è giusto che proceda con tesseramento e congresso seguendo le indicazioni del Nazareno. Noi ora  dobbiamo semplicemente metterci al lavoro per un congresso serio e garantire un tesseramento regolare, poi vinca il migliore. Altre strade non ce ne sono – conclude De Caro – chi pensa  si possa fare cosa diversa sbaglia, se ne facciano una ragione. Tra l’altro non capisco i motivi e gli obiettivi di questa protesta:  hanno sbagliato dal primo momento, era ovvio che  si dovesse fare un tesseramento nuovo, siamo nel 2021. Poi il congresso si farà con chi ci sta, noi parteciperemo sicuramente ed assicureremo tutta la collaborazione, gli altri faranno ciò che vorranno”.

“De Caro dà colpa agli assenti, dovrebbe dire allora perchè non partecipò al congresso di Ermini – ribatte l’ex presidente del consiglio regionale Rosetta D’Amelio – dovrebbe spiegare prima questo e poi dire perchè si rivolse a un tribunale. Per quanto riguarda Bordo, la reazione dei sindaci se l’è tirata dopo la prima riunione: parla di confronto ma poi non ha minimamente ascoltato le nostre riflessioni e ha tirato dritto con regole impostate a Roma assieme a un deputato tra l’altro nemmeno irpino. Auspico ora che a Roma imparino ad ascoltare i territori, qua in Irpinia sappiamo come si fa politica. Se invece il commissario vorrà andare avanti come fatto finora, si ritroverà a celebrare il congresso degli animalisti, non certo quello del Pd”, conclude D’Amelio