Necropoli dell’Addolorata, un tesoro a Carife . Soprintendenza assente, meno male che c’è il comune

Gli amministratori chiedono una maggiore attenzione da parte della Soprintendenza . Necropoli e museo curati da "volontari" per scongiurare l'abbandono

E’ forse il centro archeologico più importante in Irpinia ma non tutti lo conoscono. Il viaggio nei siti dimenticati oggi ci porta a Carife dove oltre al museo archeologico, inaugurato 3 anni fa, ci sono due necropoli di straordinaria importanza, quella dell’Addolorata e quella di Piano la Sala, 35 tombe in tutto  risalenti all’epoca sannitica. Furono rinvenute nel 1982 durante gli scavi condotti dal  Soprintendente Werner Johannovsky ; più di 200 i corredi ritrovati  oggi esposti nel museo insieme ad altri reperti. Nella necropoli dell’Addolorata le erbacce ed i rovi che abbiamo riscontrato in altri siti archeologici non trovano vita facile perché il comune , grazie anche all’impegno della Comunità Montana dell’Ufita provvede allo sfalcio . Ma è poco . Necropoli e Museo archeologico, potenzialità  straordinarie per lo sviluppo delle aree interne   non hanno finora ricevuto la necessaria attenzione da parte della Soprintendenza . IL  museo archeologico  di Carife custodisce più di 450 reperti di epoca sannitica (IV- III sec. A.c) . Da quando è stato inaugurato  è il comune ad occuparsi del suo funzionamento anche grazie ai volontari del servizio civile. Ma non c’è stato il boom di visitatori  sperato e previsto . Le aree interne  abbandonate , i comuni devono provvedere da soli alla promozione del proprio patrimonio artistico culturale. Adesso si spera molto  in “Sistema Irpinia” messo in campo dall’Ente Provincia.

(interviste a Margherita Di Giorgio, Ermanno Salvatore ed Antonio Manzi)

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