Università, il Censis promuove Unisa. Male la Federico II e L’Orientale

Nella classifica dei piccoli atenei statali (fino a 10.000 iscritti) scala la classifica l’Università del Sannio che si colloca al quinto posto

Università campane promosse a metà. Nonostante il Covid le iscrizioni universitarie non calano, e questa è un’ottima notizia. Ma tra i mega atenei statali (quelli con oltre 40.000 iscritti) nelle prime due posizioni si confermano Bologna, prima con un punteggio di 91,8, seguita da Padova (88,7). Ultima è la Federico II.
Sono i risultati della classifica degli atenei italiani del Censis. I parametri utilizzati sono i servizi, borse di studio, strutture, comunicazione e servizi digitali, internazionalizzazione e occupabilità. L’ateneo federiciano raggiunge la media di 72,7.
Per quanto riguarda i grandi atenei statali, Sale di sei posizioni Salerno (91,8), che passa dall’ottavo al secondo posto e si piazza alle spalle di Perugia che mantiene la posizione di vertice. A sostenere la crescita dell’ateneo salernitano l’incremento degli indicatori relativo a borse, occupabilità,comunicazione e servizi digitali e quello dell’internazionalizzazione.
Tra gli atenei medi ovverosia tra i diecimila ed i ventimila iscritti penultima è L’Orientale di Napoli . Nella classifica dei piccoli atenei statali (fino a 10.000 iscritti) scala la classifica l’Università del Sannio che si colloca al quinto posto, riportando un incremento trasversale in tutte le famiglie di indicatori.

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