Covid, il Governo vara il “green pass”. Ecco cosa cambia

Per incentivare i cittadini a completare il ciclo vaccinale, nel decreto sarà specificato che il Green pass rilasciato a chi ha fatto la prima dose non sarà più valido se non ci si presenta all’appuntamento per la seconda

Green pass obbligatorio, prima la cabina di regia poi il Consiglio dei Ministri nel pomeriggio. Ma la linea è tracciata. Con una dose di vaccino sarà possibile accedere a tutti i luoghi al chiuso, compresi i ristoranti. Doppia dose ovunque ci sia il rischio di assembramenti. Al consiglio dei Ministri il compito di approvare il decreto da far entrare subito in vigore.

In fascia bianca basterà, dunque, avere una prima dose per stare nei ristoranti al chiuso. Doppia dose, ad esempio, per partecipare grandi eventi sportivi e di spettacolo, discoteche, fiere e congressi. Proprio per incentivare i cittadini a completare il ciclo vaccinale, nel decreto sarà specificato che il Green pass rilasciato a chi ha fatto la prima dose non sarà più valido se non ci si presenta all’appuntamento per la seconda.

Il Ministero della Salute ha invece chiarito che chi non è ancora riuscito ad ottenere il green pass potrà utilizzare il certificato vaccinale ottenuto dopo la prima oppure dopo la seconda dose. La certificazione viene rilasciata ai vaccinati, ma anche a chi è guarito dal Covid

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