Ospedale Landolfi, il comune ricorre al Tar per salvare il pronto soccorso

Il sindaco Michele Vignola ha, del resto, a più riprese ribadito che la sanità irpina ha necessità anche del pronto soccorso del Landolfi per rispondere alle esigenza di assistenza che arrivano dalla provincia di Avellino

Ospedale Landolfi, il comune di Solofra ricorre al tar per salvare il pronto soccorso. Nel mirino la delibera regionale che ha ridisegnato l’offerta sanitaria del Landolfi e del Moscati che dal 2018 sono diventati gli ospedali riuniti irpini. Indirizzi, quelli regionali, che si sono concretizzati nel nuovo atto aziendale dell’azienda ospedaliera Moscati che di recente è stato approvato da palazzo S. Lucia.

Il Landolfi non più sede di pronto soccorso ma di un punto di primo soccorso. Nel presidio della cittadina conciaria arrivano però altre specialità: procreazione medicalmente assistita, medicina del lavoro, riabilitazione. Oltre a quattro posti di terapia intensiva. Il comune di Solofra ricorre dunque al tar per impugnare la delibera regionale.

Il sindaco Michele Vignola ha, del resto, a più riprese ribadito che la sanità irpina ha necessità anche del pronto soccorso del Landolfi per rispondere alle esigenza di assistenza che arrivano dalla provincia di Avellino

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