Avellino: Bomba day, si lavora al disinnesco. 2500 costretti a lasciare le proprie case
Il Prefetto di Avellino Paola Spena rassicura: "Le operazioni stanno procedendo secondo programma. I cittadini presto rientreranno nelle proprie case". Il colonnello Umberto Curzio, comandante del ventumesimo reggimento del genio guastatori di Caserta: "Ad Avellino intervento reso complicato dalla presenza del torrente"
Bomba day ad Avellino, in poco più di tre ore a partire dalle 06.30 di questa mattina sono stati evacuati più di 2500 persone. Si tratta dei residenti nella zona rossa, che si èstende per un raggio di 258 metri dal punto di ritrovamento della bomba e che hanno dovuto lasciare le proprie case per ragioni di sicurezza. Una ventina le persone che hanno raggiunto il campus di via Morelli e SIlvati dove la Protezione Civile Regionale ha allestito un punto di accoglienza. Impegnata anche la Croce Rossa.
Sono circa 400 i volontari della Protezione civile impegnati nelle operazioni di supporto alle attività degli artificieri. A Campo Genova il campo base. In città attività commerciali chiuse, limitazioni al traffico veicolare e pedonale. Sospesa l’erogazione dell’energia elettrica.
Nel torrente Fenestrelle stanno intanto procedendo le operazioni di despolettamento dell’ordigno bellico – una bomba di fabbricazione americana con 26 chili di tritolo al suo interno – risalente alla seconda guerra mondiale. Ad occuparsene gli uomini del genio guastatori di Caserta. Questa prima fase dovrebbe concludersi entro le 14.00. Poi la bomba sarà trasferita presso una cava di Atripalda dove sarà fatto brillare.La situazione dovrebbe ritornare alla normalità nel tardo pomeriggio
Il Prefetto di Avellino Paola Spena rassicura: “Le operazioni stanno procedendo secondo programma. I cittadini presto rientreranno nelle proprie case”. Il colonnello Umberto Curzio, comandante del ventumesimo reggimento del genio guastatori di Caserta: “Ad Avellino intervento reso complicato dalla presenza del torrente”
I commenti sono chiusi.