Il caso “Landolfi”, Montoro realista: Garanzie sui servizi ma no ricorso al tar

Il sindaco Girolamo Giaquinto: "necessario mantenere in il confronto su binari istituzionali"

Ospedale Landolfi, il consiglio comunale di Montoro dice “no” al ricorso al Tar presentato dal comune di Solofra contro la delibera regionale che ha rimodulato i servizi degli ospedali irpini riuniti “Landolfi – Moscati”. Il sindaco Girolamo Giaquinto rilancia invece la strada del confronto istituzionale.

In un documento unitario la massima assise cittadina chiede, in primis, alla Regione Campania di “implementare il servizio di soccorso h24 e una consulenza ambulatoriale permanente così da assicurare una stabilizzazione vera del paziente prima di essere trasferito al Moscati di Avellino”.

Inoltre è necessario, secondo i consiglieri comunali montoresi, “allestire un Utic (unità di terapia intensiva cardiologica) con due tre posti di osservazione e primo intervento”. Attenzione puntata anche sul presidio sanitario Walter Tobagi alla frazione Torchiati di Montoro. Il consiglio comunale chiede l’Asl Avellino faccia partire al più presto le gare già programmate per un importo di ottocentomila euro per l’ammodernamento dell’ex distretto sanitario. E si proceda all’assunzione di nuovo personale medico.

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