Inizio dell’anno scolastico e “caro libri”, l’Unione degli studenti tende la mano alle famiglie

Avellino, a Casino del principe il mercatino del libro usato. Chiara Mariconda: “Il mercatino è un’azione di mutualismo a favore degli studenti e delle studentesse che non possono sostenere la spesa annua dei libri di testo”

Il mercatino del libro usato come antidoto al “caro libri”. L’iniziativa è dell’Unione degli studenti di Avellino. Si inizia il primo settembre a Casino del principe a Corso Umberto I Puntuale, alla ripresa dell’anno scolastico, la stangata è servita. Salato il conto per le famiglie. Secondo il codacons la spesa per libri di testo e corredo scolastico può arrivare a 1200 euro per studente. “Il mercatino è un’azione di mutualismo a favore degli studenti e delle studentesse che non possono sostenere la spesa annua dei libri di testo” – spiega Chiara Mariconda, coordinatrice di Uds Avellino- “Attraverso questa iniziativa sarà data la possibilità di acquistare i libri a un prezzo più abbordabile”. Ed ancora. “La spesa annua per l’acquisto dei libri di testo è ingente per una famiglia media italiana, il carolibri dunque costituisce un vero e proprio ostacolo al diritto allo studio e non rispetta il carattere egualitario di una scuola pubblica”. -aggiunge Anita Maglio, responsabile organizzazione di uds Avellino- “Inoltre la mancanza del materiale didattico adeguato impedisce una reale formazione per gli studenti e le studentesse che non possono acquistarlo, a discapito delle loro capacità”. Dal primo settembre dunque riparte il mercatino del libro usato. Tre giorni a settimana, il lunedì, il mercoledì e il venerdì, dalle 16:30 alle 18:30.

I commenti sono chiusi.