“Mal’Aria 2021”, Avellino terzo capoluogo più inquinato d’Italia

Quello irpino è il terzo capoluogo più inquinato del Belpaese secondo il dossier di Legambiente. Quando mancano tre e mesi e mezzo alla fine del 2021, è stata già abbondantemente superata la soglia polveri sottili di 35 sforamenti. nell’anno solare

Smog e polveri sottili, Legambiente boccia la città di Avellino. L’edizione speciale del dossier “Mal’Aria 2021” registra dati preoccupanti per 11 città italiane nelle quali il limite previsto per le polveri sottili, 35 giorni nell’anno solare con una media di PM10 giornaliera superiore ai 50 microgrammi/metro cubo, risulta superato. Tra queste c’è Avellino con già 39 sforamenti, che ne fanno il terzo capoluogo di provincia più inquinato d’Italia.

Per Mariateresa Imparato presidente di Legambiente Campania serve un deciso cambio di passo. Tra i provvedimenti urgenti: limitare la circolazione dei veicoli più inquinanti, i bonus e gli incentivi rottamazione all’acquisto di auto a combustione e introdotti limiti di velocità per inquinamento su strade e autostrade. In campo agricolo, Legambiente chiede il divieto di spandimento liquami in campo senza copertura immediata. Per quanto riguarda il riscaldamento, è necessario lo stop progressivo all’uso del gasolio entro settembre 2022 nelle città inquinate, lo stop immediato a incentivi fiscali o conto termico e il divieto installazione di stufe a legna o biomasse sotto le 5 stelle.

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