Cultura, via alla rivoluzione di Festa: nasce la fondazione di partecipazione

La maggioranza approva lo statuto del nuovo ente giuridico che gestirà Teatro Gesualdo, Ex Eliseo, Villa Amendola e Casino del Principe

Settore cultura, può partire la rivoluzione indicata dal sindaco Gianluca Festa. La sua maggioranza vota compatta in aula lo statuto della nuova fondazione di partecipazione, l’ente giuridico che gestirà le pricnipali strutture culturali cittadine: Teatro Gesualdo, ex Eliseo, Villa Amendola e Casino del Principe.

“Mentre altri in passato per anni ne hanno parlato, questa giunta oggi in Aula la sta istituendo, se ne discute almeno da 5 anni – le parole del primo cittadino nella sua introduzione – Sono passati quasi tre mesi dalla delibera di giunta del 28 giugno, chi voleva discutere, proporre, approfondire ha avuto tutto il tempo per fare le sue valutazioni. Sento parlare di blitz, mancanza di condivisione, colpo di mano, nulla di tutto questo” ha aggiuntio il primo cittadino per poi concludere. “Mostre d’arte, cultura, teatro, questa estate abbiamo visto finalmente una città viva grazie al Summer Fest, ora serve lo strumento per dare continuità a questo episodio. Questo strumento si chiama Fondazione di Partecipazione “Città di Avellino”.

“C’era bisogno di maggior approfondimento, non ce ne avete dato la possibilità – la replica del capo dell’opposizione Luca Cipriano – La Fondazione serve, ma non so se serve questa fondazione. C’è del “sindacocentrismo” in questa impostazione, ridiamole l’autonomia che merita. Servono tanti soldi, manca anche un piano economico. State varando un carrozzone che si fermerà presto senza benzina, sarebbe meglio approfondire” ha chiesto concludendo Cipriano, ma la maggioranza è andata avanti: la cultura del capoluogo passa nelle mani della nuova fondazione

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