Mirabella Eclano, due anni senza il Carro. “Sospensioni” lungo il tradizionale percorso

Un viaggio nelle emozioni della più importante tradizione eclanese sospesa a causa della pandemia. Un connubio tra immagini e poesia curato da Federico Iadarola e Mariarosaria Di Sisto

Una mostra manifesta che traccia il percorso identitario della comunità. La pandemia ha costretto ad annullare, per il secondo anno consecutivo, la stagione dei carri,  che si concludeva con la “Grande tirata” dell’obelisco di Mirabella Eclano,  il terzo sabato di settembre.  Il vuoto lasciato dalla mancata tirata dell’obelisco nel  settembre eclanese non è colmabile ma  l’Amministrazione Comunale ha voluto in qualche modo ricordare che il carro è pronto a tornare non appena le condizioni lo permetteranno.  “Sospensioni” è il titolo della mostra che si snoda lungo tutto il tragitto del carro. Immagini  suggestive, sovrapposte ,di ieri e di  oggi curate da  Federico Iadarola e accompagnate dai versi di Mariarosaria Di Sisto, a rappresentare il percorso identitario della comunità.

(interviste a Federcio Iadarola e Raffaella Rita D’Ambrosio )

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