Toh! Ricompare l’isola ecologica dopo la denuncia di Itv

L’isola ecologica è ormai materiale da seduta spiritica, l’abbiamo evocata in un nostro servizio-denuncia, il giorno dopo comune e Irpiniambiente battono due colpi dopo quasi due anni di inquietante silenzio. Attraverso una nota stampa la società provinciale di raccolta rifiuti infatti ha comunicato che finalmente è stato sciolto il nodo urbanistico che non permetteva la realizzazione del nuovo centro di raccolta nell’area designata, quella dell’ex Cecchini di via Zoccolari, e che ora partiranno i lavori che andranno a concludersi entro la fine dell’anno, inizi del prossimo.

Da quel momento gli avellinesi torneranno a poter usufruire del punto di smaltimento per i piccoli ingombranti, che tra l’altro fino ad oggi, in questo periodo di sospensione, non avrebbero mai pagato. Ieri vi avevamo dato notizia invece che il centro di raccolta continuasse a costare agli avellinesi 200mila euro all’anno, Irpiniambiente invece ora comunica, non l’aveva mai fatto prima, che i soldi non sono stati mai incassati. Bontà loro, come non possiamo non apprezzare che nel comunicato viene aggiunto che presto verrà impiegato nuovo personale e anche una macchina idropulitrice per aumentare il servizio di spazzamento e pulizia in città, che come avevamo denunciato lascia a desiderare.

Bene, anzi benissimo, ci vien da dire: l’unica obiezione è che lo stesso annuncio, sempre dalla stessa società, su isola e su spazzamento, era arrivato esattamente un anno fa, il 6 ottobre 2020, anche quella volta attraverso un comunicato stampa. Ma magari stavolta è la volta buona.