Avellino, sparatoria in centro: dopo Ciro Casanova arrestato anche il figlio Vittorio

La sparatoria in Viale Italia nel capoluogo nella notte tra il 6 e il 7 luglio di quest’anno. Dopo Ciro Casanova, arrestato anche il figlio Vittorio, ancora minorenne all’epoca dei fatti. L’accusa è di tentato omicidio di tre persone

E’ finito in manette anche il figlio di Ciro Casanova, Vittorio Casanova, appena 18enne, per la sparatoria di Viale Italia nella notte tra il 6 ed il 7 luglio durante i festeggiamenti per la vittoria dell’Italia con la Spagna alle semifinali degli europei. Il ragazzo all’alba di stamane è stato arrestato dai carabinieri di Avellino e condotto nel carcere minorile di Airola. Il padre, 55enne pluripregiucato di Rione Parco, venne arrestato poco dopo la sparatoria avvenuta davanti a decine di persone, un regolamento dei conti, che solo per puro caso non finì in tragedia. Tre le persone che rimasero ferite, Gianluca Ferrara e il figlio Ettore, e l’amico di questi Ivan Santamaria. Nel corso dell’ attività di indagine è stata recuperata l’arma utilizzata: una calibro 765 detenuta illegalmente e occultata in un box della casa del pregiudicato che all’epoca dei fatti ammise le sue responsabilità tentando però di scagionare il figlio da tutte le accuse. Le indagini dei militari dell’Arma avrebbero accertato anche la colpevolezza del ragazzo oggi appena maggiorenne, che era con in auto con il padre, e sono scattate all’alba di stamane le manette perché accusato di tentato omicidio plurimo in concorso. Tra le prove anche le intercettazioni telefoniche, in una di quelle riportata nell’ordinanza di custodia cautela del padre, la sorella di Vittorio si lamenta con lui di aver messo nei guai il genitore a causa del suo atteggiamento. La risposta del giovane appena finito in manette fu laconica : “…ma forse non lo hai capito che a me piace fare i reati”?. Domani Vittorio Casanova sarà sottoposto all’interrogatorio di garanzia.

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