Amministrative, ultimi comizi: domani silenzio poi due giorni per votare

Lunedì sera si sapranno i nomi dei 33 nuovi sindaci irpini. Tensione a Monteforte, il caso Giordano al centro del comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica. Il deputato Maraia denuncia in parlamento anomalie a Senerchia

Si avvia alla conclusione la campagna elettorale di queste amministrative. 33 i comuni al voto in Irpinia, 100mila gli elettori chiamati alle urne, due i giorni concessi per esprimere la propria preferenza. In giornata gli ultimi comizi dei 76 candidati e relative liste in campo, domani scatta il tradizionale silenzio elettorale, poi urne aperte a partire dalle 7 di domenica 3 ottobre fino alle 23 e nuovo turno lunedì 4 ottobre, dalle 7 alle 15, ora in cui inizierà poi lo spoglio delle schede.

In Irpinia i nomi dei nuovi sindaci si conosceranno già tutti dopo questa doppia giornata di voto, non sono infatti previsti ballottaggi dato che nessuno dei comuni al voto supera i 15mila abitanti.

Il più grosso paese chiamato a rinnovare le proprie cariche elettive è Monteforte, dove è stata purtroppo la cronaca, e non la politica, a caratterizzare la campagna elettorale: le minacce di morte indirizzate al sindaco uscente Costantino Giordano il peggior segnale in vista del voto, la solidarietà dell’avversario Angelo Montuori e delle istituzioni e politica locale la miglior risposta. Ma per la sua gravità, il caso è finito al centro del comitato dell’ordine e la sicurezza pubblica che si è svolto in prefettura, massima l’attenzione delle forze dell’ordine per un episodio a dir poco inquietante.

Per il resto la tornata amministrativa non darà grosse indicazioni politiche, si tratta per lo più di questioni e di accordi di paese. Grande attesa a Montefalcione, dove è sceso in campo il presidente dell’Us Avellino Angelo Antonio D’Agostino che sfida la figlia del sindaco uscente, Rossella Baldassarre; riflettori puntati su Avella, Lauro e Pago, Forino, Serino, Bagnoli, Montefredane, San Martino Valle Caudina e Ospedaletto dove si giocano le partite più avvincenti. Giallo a Senerchia, dove all’ultimo il deputato 5Stelle Generoso Maraia ha presentato uniinterrogazione parlamentare per presunte anomalie elettorali.

Sette comuni conoscono invece il loro nuovo sindaco. A Lioni, Manocalzati, Montaguto, Frigento, Lacedonia, Teora e Torella dei Lombardi gli elettori non avranno possibilità di scelta, essendosi presentata una sola lista: l’unico avversario dei candidati a sindaco sarà solo il quorum

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