Sparatoria Viale Italia, il Riesame conferma il carcere per Casanova jr

Il tribunale del Riesame ha respinto il ricorso di Vittorio Casanova: il 18enne resta detenuto nel carcere minorile di Airola

Resterà detenuto presso il carcere minorile di Airola in attesa del processo il 18enne Vittorio Casanova, accusato, assieme al padre, di tentato omicidio, autori, per la procura di Avellino, della sparatoria di viale Italia. Il tribunale del Riesame ha infatti rigettato il ricorso proposto dal legale di Casanova jr, l’avvocato Gaetano Aufiero, che dopo l’interrogatorio a cui si era sottoposto nei giorni scorsi il suo assistito era convinto di poter ottenere una attenuazione della misura cautelare.

Durante l’escussione in procura Vittorio Casanova aveva dichiarato di non essere stato lui a sparare i tre colpi diretti a Gianluca ed Ettore Ferrara e Ivan Santamaria, tesi confermata anche dal padre, Ciro Casanova, che durante il suo interrogatorio di garanzia davanti ai magistrati aveva ammesso le sue responsabilità, raccontando di essere stato lui a esplodere i colpi. Ipotesi confermata dalle testimonianze di alcune persone presenti quella sera e dalle vittime stesse.

Ma per la procura anche Vittorio Casanova partecipò con un ruolo attivo all’agguato, arrivato in macchina assieme al padre quella sera, ben sapendo che il genitore portasse dietro con sé la pistola. Non solo, fu Casanova jr a chiedere l’intervento del padre, cercando vendetta a seguito di un pestaggio che il 18enne avrebbe subito dai figli di Gianluca Ferrara. Per questo per i magistrati anche il giovane deve rispondere di tentato omicidio

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