Gas alle stelle, il lockdown energetico è dietro l’angolo. E’ corsa contro il tempo per scongiurare il disastro, ecco con quali strumenti

Tra le misure immediate ci sono i sostegni di emergenza al reddito, proroghe temporanee per il pagamento delle bollette, l'introduzione provvisoria di riduzioni mirate dell'aliquota d'imposta per le famiglie vulnerabili. Per le attività produttive, invece, la Commissione ha aperto alla possibilità di fornire aiuti alle imprese e alle industrie, a patto che non costituiscano aiuti di Stato

E’ ormai chiaro che i 10-15 miliardi ipotizzati dal governo per calmierare i costi in bolletta per famiglie e imprese non basteranno. Il gas continua ad aumentare dopo aver toccato punte di rincaro sino al 300 per cento e comincia a farsi largo, nel mondo produttivo, l’ipotesi di un lockdown energetico. L’elenco delle aziende e dei settori a rischio blocco di produzione si fa di giorno in giorno più lungo, mentre con l’avanzare dell’autunno cresce l’urgenza di interventi volti a garantire la popolazione, a partire dalla fasce sociali più esposte.

In tale quadro, la Commissione europea ha messo a disposizione degli Stati membri una serie di strumenti per provare ad arginare il disastro.  Tra le misure immediate ci sono i sostegni di emergenza al reddito dei consumatori in condizioni di povertà energetica (ad esempio attraverso buoni o pagamenti parziali delle bollette), l’autorizzazione di proroghe temporanee per il pagamento delle bollette, l’introduzione provvisoria di riduzioni mirate dell’aliquota d’imposta per le famiglie vulnerabili. Per le attività produttive, invece, la Commissione ha aperto alla possibilità di fornire aiuti alle imprese e alle industrie, a patto che non costituiscano aiuti di Stato.

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