Alto Calore, il procedimento sul fallimento trasferito a Napoli

Accolta l'eccezione di incompetenza territoriale avanzata dai legali della società di corso Europa

Accolta l’istanza, il procedimento relativo al fallimento dell’Alto Calore passa a Napoli. Lo ha deciso la sezione fallimentare del tribunale di Avellino. L’eccezione di incompetenza era stata mossa dal legale della società di corso Europa, l’avvocato Fauceglia.
Il giudizio di merito si sposterà presso il Tribunale partenopeo di Napoli che, una volta risolta la questione della territorialità del procedimento, fisserà i termini di convocazione per la prima udienza. A chiedere il fallimento è stata la procura del capoluogo: 140 milioni di euro di debiti e 80 milioni di crediti ritenuti inesigibili.
“Il provvedimento – si legge in una nota dell’amministratore unico Michelangelo Ciarcia – segna un primo importante passo nella strategia difensiva posta in essere dai legali, dai consulenti e dal management di Alto Calore Servizi Spa per sostenere le ragioni della Società al fine di concludere positivamente il giudizio”.

I commenti sono chiusi.