Alta Irpinia, il progetto pilota supera De Mita e riparte da Giancarlo De Vito

Il sindaco di Aquilonia è stato eletto all'unanimità nuovo presidente del progetto pilota. Avrà al suo fianco un comitato tecnico composto da altri sei primi cittadini

Il progetto pilota riparte da Giancarlo De Vito. Il sindaco di Aquilonia è infatti stato eletto nuovo presidente all’unanimità dai 25 sindaci della costituenda Città dell’Alta Irpinia. A Calitri dunque nessuna retromarcia rispetto al percorso avviato qualche mese qua, quando era divenuto ormai palese l’intoppo della governance e delle progettualità.

Per ripartire, i primi cittadini hanno deciso di “superare” Ciriaco De Mita: il sindaco di Nusco, presidente fin dalla costituzione del progetto pilota, si è dovuto rassegnare all’incedere del tempo e si è fatto da parte, unico assente anche durante l’assemblea.

“Sono stato sempre vicino a De Mita, fin da quando portavo i calzoni corti, ma quando non c’è più un riferimento politico, che nel mio caso fa riferimento al centro, allora scegli dove stare”: le parole rilasciate alla vigilia dal neo presidente De Vito, indicano il passaggio di consegne tra De Mita e Petracca, padrino dell’intera operazione.

Ora però dai sindaci dell’Alta Irpinia si attende un vero e proprio cambio di passo: per farlo hanno deciso di dotarsi di un comitato tecnico composto da sei fasce tricolori, quelle di Rocca San Felice, Andretta, Lacedonia, Castelfranci, Senerchia e Torella, una vera e propria giunta che affiancherà il lavoro del presidente. Poi si passerà alla costituzione delle varie commissioni per fasce tematiche; a supporto i sindaci avranno il sostegno di quattro tecnici inviati dal ministero che comporranno l’ufficio di piano

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