Il bando per le periferie: Avellino non accede ai 37mln di finanziamenti

Avellino rischia di perdere, ancor prima di averli mai ricevuti, i 37 milioni di euro destinati alla riqualificazione di Borgo Ferrovia, Rione Aversa, Quattrograna e via Morelli e Silvati. Finanziamenti sbandierati dal sindaco Gianluca Festa lo scorso luglio, dati già come acquisiti, e invece il decreto del ministero alle infrastrutture ha erogato i fondi alle prime 159 proposte progettuali d’Italia, ma tra queste non ci sono quelle presentate dal capoluogo, notizia anticipata da Orticalab.

Avellino è fuori del momento, a causa di alcuni punti deboli dei progetti presentati, fermi ancora al preliminare rispetto ai prospetti di altri comuni che avevano già fornito la fase definitiva e in alcuni casi esecutiva, e per l’incapacità di spesa del comune, che non ha permesso di prevedere un cofinanziamento.

Questo non significa che i 37 milioni di euro siano definitivamente persi. Però li mette a forte rischio. Per sbloccarli bisognerà integrare la documentazione secondo le nuove richieste del ministero e poi attendere il prossimo decreto di finanziamento. Ma i tempi sono la grande incognita: tutte le opere previste sono assolutamente da rendicontare e collaudare entro il 2026, e trattandosi di fondi in arrivo dal Pnrr, non si può scherzare con proroghe e permessi, visto che l’Europa sul punto si è dimostrata categorica.

I tempi lenti di appalto del comune di Avellino sono noti, il ritardo nel ricevere i finanziamenti complica una situazione che ha portato altri comuni a declinare la proposta: meglio non fare nulla che rischiare di dover restituire milioni di euro di finanziamenti. Una scelta che ora deve prendere anche il capoluogo irpino