Rigenerazione urbana, Ariano ammesso ma non finanziato. Franza: “Solo un rinvio”

Ammissibili ma non finanziati .C’è soltanto Avellino, con gli alloggi di Via Tedesco, nell’elenco dei progetti finanziati dalla Regione Campania nell’ambito della legge per la riqualificazione urbana, con un ammontare di 2 milioni e 280 mila euro. Restano fuori, per ora tutti gli altri comuni irpini che avevano presentato i progetti  compresi Ariano e Mirabella Eclano. L’elemento discriminante, hanno fatto sapere dalla Regione  è stata la popolazione residente. I circa 30 milioni di euro disponibili sono andati dunque ai grandi comuni come Pozzuoli, Cava dé Tirreni ,Quarto,  Castelvolturno e appunto il capoluogo irpino. I sette milioni di euro annunciati in una manifestazione pubblica dal sindaco di Ariano, Enrico Franza , per la riqualificazione degli alloggi popolari di Cardito, le famose case gialle di via Viggiano,  per ora dunque restano congelati, così come bisognerà attendere per i finanziamenti che dovevano servire a riqualificare gli alloggi di via Colori a Mirabella Eclano.  La speranza  per Ariano, che si è piazzata al decimo posto nella graduatoria , è che la documentazione relativa ad alcuni dei  progetti finanziati non sia  in regola, o che vi siano rinunce, cosa che farebbe scattare lo scorrimento della graduatoria . Ma il sindaco di Ariano ,Enrico Franza, rassicura “Il finanzinimento del progetto delle case di via Viggiano, che è molto complesso e riguarda  oltre che la messa in sicurezza anche  interventi di decoro e vivibilità ed efficientamento energetico, è soltanto rinviato ai primi mesi del 2022″. La disponibilità della Regione nell’ambito dei fondi PNRR  relativi alla  rigenerazione urbana per i prossimi anni ammonta a più di 300 milioni di euro.