Ariano, vertenza Amu. J’ accuse di Caso della Uil : “Crisi pilotata”

Il segretario generale della Uil Trasporti definisce inaccettabile il silenzio dell’amministrazione comunale . Le minoranze hanno presentato una mozione d’ordine. Azienda verso la dismissione?

“Questa mancanza di attenzione, di sensibilità e di rispetto  nei confronti delle organizzazioni sindacali e dei lavoratori , trincerandosi dietro al silenzio è dovuta anche ad una mancanza di direzione e di indirizzo sul futuro dell’AMU”.E’ il segretario generale Uil Trasporti ,Michele Caso ,a far esplodere nella sua criticità la vertenza dei trasporti pubblici locali di Ariano. Il 20 ottobre le tre sigle sindacali  avevano chiesto un incontro al Comune per affrontare la questione ma finora solo indifferenza. L’Azienda di Mobilità Ufitana ha chiuso il bilancio in negativo ed il suo futuro è in bilico. L’ Amu è stata portata volutamente in un vicolo cieco, scrive Michele Caso in un comunicato stampa il cui unico scopo è la dismissione. Secondo il segretario Uil Trasporti la crisi dell’Amu sarebbe una crisi pilotata in quanto  riconducibile esclusivamente  ai “Mancati trasferimenti  dei corrispettivi  da parte del comune  così come previsto da contratto. Questa situazione” conclude Caso, “La pagano i cittadini e i lavoratori” . La Uil è pronta a forme di mobilitazione. La vertenza Amu  ha spinto anche le minoranze consiliari a presentare una mozione d’ordine.

(intervista a Marco La Carità)

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