“Furbetti del reddito di cittadinanza”, in sette nei guai

Operazione dei carabinieri della Compagnia di Solofra

False dichiarazioni per percepire il reddito di cittadinanza. Un danno alle casse dello Stato per oltre sessantamila euro. Nella rete dei carabinieri della compagnia di Solofra, agli ordini del capitano Gianfranco Iannelli, sono finiti in sette, quattro uomini e tre donne di età compresa tra i 30 ed i 50 anni. L’attività di controllo ha interessato tutti i comuni di competenza della Compagnia a cominciare da Solofra, Montoro e Serino.

I militari, supportati anche dalle Stazioni dei Carabinieri sul territorio, attraverso l’analisi documentale hanno appurato che i sette, sei di questi sono cittadini stranieri, avevano fornito delle false dichiarazioni, relative alla residenza o al numero di componenti il nucleo familiare, per percepire indebitamente il sussidio. I sette furbetti del reddito di cittadinanza sono stati denunciati a piede libero all’autorità giudiziaria. Dovranno rispondere dell’accusa di “Indebita percezione del reddito di cittadinanza”

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