Bonus facciate fino a giugno e 110% sulle villette fino alla fine del 2022: ecco tutti i nodi da sciogliere

La proroga del Superbonus potrà arrivare fino al 2025 con un decalage che prevede il 110% per i lavori effettuati fino al 31 dicembre 2022, che si riduce al 70% per i due anni successivi e passa poi al 65% nel 2025

Il Parlamento è al lavoro per chiudere il cerchio sull’estensione del superbonus ed in generale di tutti i bonus edilizi. Si punta a cancellare il tetto Isee fino a 25mila euro per il su perbonus 110 per cento sulle villette, per sostituirlo con la possibilità di beneficiare del 110% per i lavori sulle villette per le quali alla data del 30 marzo 2022 risulti effettuata la comunicazione di inizio lavori asseverata, ovvero nei casi di demolizione o ricostruzione alla stessa data del 30 marzo siano state avviate le formalità amministrative per l’acquisizione del titolo abilitativo.

La proroga del Superbonus potrà arrivare fino al 2025 con un decalage che prevede il 110% per i lavori effettuati fino al 31 dicembre 2022, che si riduce al 70% per i due anni successivi e passa poi al 65% nel 2025.

Venendo al bonus facciate, ferma restando la proroga al 2022 si punta a sopprimere la percentuale del 60% e prorogare il bonus facciate anche per il prossimo triennio. Possibile anche una proroga di almeno sei mesi per consentire l’accesso al bonus per la riqualificazione delle facciate degli edifici nella misura del 90% fino al 30 giugno 2022.

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