Lo strappo nel Pd, De Caro: “Noi leali, ma a certe condizioni: Festa in città resta al suo posto”

Petitto e De Caro spiegano le motivazioni del loro "strappo". Ma Buonopane resta ottimista: "Impossibile creare unità dall'oggi al domani, ma resto fiducioso sul loro supporto"

Chiedono garanzie al partito democratico Umberto Del Basso De Caro e Livio Petitto, altrimenti mani libere agli amministratori in vista del voto alle provinciali. In conferenza stampa entrambi certificano uno strappo rispetto all’accordo siglato al Nazareno, anche se l’impressione è quella di chi mette le mani avanti sapendo di non riuscire ad assicurare il voto di tutti i propri riferimenti a sostegno del candidato indicato dal Pd Rino Buonopane.

Petitto e De Caro lamentano l’atteggiamento del cosiddetto fronte regionale, che ha escluso il candidato decariano dalla lista ufficiale del Pd per la provincia, e rimarcano una posizione di sostegno all’amministrazione Festa nel capoluogo. Alla fine però la linea ufficiale ribadisce la volontà di sostenere Buonopane, ma il segnale mandato dice tutt’altro

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