Scandalo tessere Pd, il Nazareno ne sospende 2500

Erano state fatte registrate con carte di credito prepagate con numeri in serie oppure dallo stesso dominio internet

Scandalo tesseramento nel Pd irpino, Roma ha deciso di tagliare 2500 iscrizioni. Ecco il primo provvedimento del Nazareno dopo le verifiche; dalle oltre diecimila adesioni si scende quindi a 8mila, un numero comunque decisamente alto e raddoppiato rispetto al tesseramento precedente, ma almeno si è fatta una prima pulizia.

Le tessere contestate dal Nazareno risultano richieste da carte di credito prepagate emesse dalla stessa emittente, con identità delle prime cifre e medesime date di scadenza; inoltre oltre mille mail fornite dai richiedenti appartenevano al dominio internet di una stessa singola associazione. Si tratta delle tessere registrate negli ultimissimi giorni, che avevano fatto lievitare il totale; qualcuno ha evidentemente tentato la scalata al partito.

Resta la pagina nerissima per via Tagliamento, che oltre al chiarimento tecnico ha provato a far seguire quello politico, sempre con la supervisione di Roma: il commissario Michele Bordo ha serrato le fila in vista delle provinciali, in un’ultima riunione con Petracca, Petitto e De Caro, raccogliendo il definitivo sostegno dei decariani, che daranno il loro appoggio al candidato del Pd Rino Buonopane e poi accetteranno il congresso unitario, che dovrebbe portare all’elezione come nuovo segretario provinciale di Nello Pizza.

Tutto dipenderà dall’esito della sfida a Palazzo Caracciolo, per vedere se gli accordi presi verranno mantenuti: se i riferimenti di De Caro e Petitto terranno il punto, Buonopane dovrebbe riuscire a spuntarla su D’Agostino. Domani il voto, domenica lo spoglio: sarà una sfida all’ultima scheda e dai possibili tradimenti in vista

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